lunedì 29 luglio 2013

La fortuna di stupirsi

Mentre lo osservo dormire, mentre lo guardo svegliarsi o addormentarsi, mentre gli tengo la manina, mentre lo sento parlare, mentre lo guardo giocare, ... tutto ha un collegamento, tutto sembra essere concepito per uno stesso fine tanto semplice e naturale, quanto intenso e unico.
Mio figlio N. cresce ed io con lui.
Io più lentamente, lui sembra quasi abbia messo il turbo ^_^'
I piedi gli escono fuori dal passeggino, fa discorsi e ragionamenti, mangia come un maialino e assume atteggiamenti pazzeschi, quasi come fosse già grande...
Il mio cuore, i miei pensieri, se ne dispiacciono.
Vorrei fosse differente questa percezione legata allo scorrere del tempo.
Forse dovrei pensarci meno a questo concetto. Daltronde il tempo non fa sconti a nessuno.
Presente! Presente! Presente! Devo viverlo e ragionarci sopra meno, sia sulle paure che sulle mancanze.
Si perché mi mancherà questo suo modo di parlare quando sarà più grande....
Per fortuna che esiste la tecnologia e video su video qualcosa rimane.

Passeggiamo per Como, in un luglio torrido e soleggiato, mentre lui si gusta un lecca lecca donatogli da un poveretto vestito da Topolino ( chissà che sauna si sarà fatto! )....
N. tutto felice di aver parlato con un "grande topolino" e il ricordo appena trascorso rivive in continuazione nelle sue parole come fosse un disco incantato che non da fastidio...anzi...
Poi le giostre, le tanto amate giostre. La sua prima volta "da solo" sulle giostre. Del resto la prima volta non si scorda mai, e ogni cosa nuova garantisce di sviluppare e di affermare tale concetto meraviglioso.
E lo vedi li, sul bruchetto assonnato che sale e scende mentre la giostra gira. Non vuole cambiarla, a lui quella piace perchè fa su e giù...da li non si vuole muovere :) Li si gusta meglio il lecca lecca che non finisce mai. Tutti gli altri sbraitano, cambiano giostra, non stanno fermi un attimo... mentre lui è pacato, riflessivo, dolcissimo.

Como quando cala il sole è molto bella. N. non la osserva con i nostri stessi occhi, lui vede solo il lago, l'acqua, le paperelle... e zompetta quà e là come se il luogo in cui si trova alla fine fosse solo un contesto carino in cui dare più importanza alle azioni e alle persone care accanto.
Uno strano modo di percepire le cose, che agli adulti manca, e che smarriscono con le troppe e assurde paranoie legate al tempo e al domani.
Sarebbe meraviglioso rinascere con questo status nella mente, anche perché crescere forse apparirebbe molto più easy, molto più sereno.

Da qualche settimana a questa parte N. canta "I nuovi Angeli", un gruppo degli anni '60.
"Singapore" per la precisione.
La stessa song che ho messo ad un montaggio video che N. guarda tutti i giorni e con un mix di video suoi legati proprio al suo scorso natale in Oriente.
Non fai in tempo ad accennargliela che lui parte con la strofa " Singaporeeee... vado a Singaporeeee.... vi saluto benedette signoreeeee" :D ahahahahahah E' uno spettacolo!
Inultile dire che quando il nonno l'ha sentito tramite smart phone con la video chat online, si è sciolto!

N. è un bravissimo bimbo.
Non so ancora se è merito tutto nostro, che l'abbiamo educato bene, o se c'è anche tanto della sua indole.
Me lo chiedo spesso quando lo vedo a tavola composto al ristorante, che mangia tutto e che non fa casini nè sbraita come tanti altri bambini attorno.
Me lo chiedo quando lo vedo al parchetto fare avanti e indietro sullo scivolo, aspettando il suo turno e reagendo sbigottito a tanta invadenza e maleducazione che caratterizza la maggior parte dei bambini e dei genitori che quasi mai li riprendono.
Me lo chiedo quando si ripete il rituale delle nanne pomeridiane: foto e video dell'oriente, raccolta amici ( Teddy, Tigro & Co. ), fiaba di "Capuotto Rotto" e sonnino verso il mondo dei sogni.....
Me lo chiedo quando ti risponde "grazie" mentre gli dai qualcosa o lo aiuti in qualcosa, mentre dice "per favore" quando ti chiede qualcosa o ti bacia di sua spontanea volontà quando l'hai cambiato o quando gli hai detto qualcosa... lui ti prende il viso, te lo sposta di lato e smack! 
Spero che duri questo status e che sia io che mia moglie riusciremo ad inculcargli determinati modi di essere e di principi base a nostro avviso fondamentali.
Per ora, sembrerebbe che ci stiamo riuscendo.

N. mi stupisce sempre.
Come me stupisce anche tutti gli altri che lo vivono giorno per giorno.
Bimbi di 3 anni che non spiccicano una parola, mentre lui fa quasi tutto da solo frasi di senso compiuto.
Bimbi che a malapena sanno dire ciao mentre lui conosce tutto l'alfabeto e sa contare da 1 a 10.
Bimbi che si esprimono a versi e gesti, mentre lui li guarda e non comprende che vogliono dire.... in alcuni casi le situazioni sono quasi buffe, fino a divenire imbarazzanti.
Mi stupisce non solo mio figlio, ma anche paradossalmente quel senso di mancanza di attenzioni, di tempo dedicato, di insegnamento che molti, forse troppi genitori non danno ai loro figli.
Parlo di insegnamento legato non solo a numeri e lettere, ma a principi, a modi di comportarsi, a "valori".
Mi fa rabbrividire sentire una madre dire "mio figlio è un assassino di animali" e mentre lo dice sorride....
Che razza di esempio può essere per un bambino che cresce??? Che razza di rispetto per la vita può apprendere un futuro adulto???
In alcune situazioni vorrei dire qualcosa, ma nella maggior parte dei casi mi mordo la lingua e mi rendo conto che è impossibile educare tutti.
L'unica speranza è farlo in modo "parallelo"... mostrando in determinati istanti ciò che fa tuo figlio, ciò che dici a tuo figlio, sperando in qualche modo che si compia il miracolo e che a qualche genitore si sturi qualche orecchio e che in quel momento si ponga qualche domanda...
Un bambino deve capire che anche solo la vita di una singola formica conta quanto quella di un essere umano, che noi siamo importanti quanto loro. Un concetto che poi svilupperemo certamente quando inizieremo ad avvicinarlo all'essere vegetariano.
Forse noi abbiamo questa concezione in maniera innata, forse ci illudiamo troppo spesso che il mondo cambi e che assieme al mondo migliorino anche le stesse percezioni della vita, senza differenze, senza distinzioni.
Ma questo è un cencetto di cui parlerò più avanti, perchè è molto ampio e va affrontato in un certo modo, almeno per evitare stupide ilarità in merito che non portano certo a nulla di buono...

La fortuna di stupirsi è un dono.

Il mio pensiero fisso, quando mi soffermo a riflettere sull'educazione dei bimbi è "facciamoli sporcare un pò meno coi colori e giocare un pò meno col cibo, e insegnamogli qualcosa di più concreto e utile".
Giusto divertirsi, giusto giocare, ... ma spendiamo anche un pizzico di tempo per insegnargli "educazione", "valori", "concetti".

Tra una settimana dunque si parte per il mare!!!! Evvivaaaaa!!!! ^_^
L'anno scorso per N. è stato solo un piccolo battesimo.
Quest'anno lo vivrà correndo, camminando, facendo il bagno!
Non vedo l'ora!!!

A breve quindi, un post marinaretto! ;)

Per ora auguro a tutti buone vacanze!!!! Staccate la spina mamme e papà!!!!


venerdì 5 luglio 2013

Voglia d'estate e di bagni

L'estate finalmente è arrivata!
Si è fatta attendere parecchio, ma N. non sembra aver mai notato la differenza dato che lui cammina e corre qualsiasi clima ci sia la fuori ^_^
A N. non importa mai se indossa i sandali o le scarpe da ginnastica, se indossa la cannottiera o il maglione, lui non si ferma mai perchè ha l'energia più grande che esista ed è quella di un bimbo che vuole scoprire il mondo, le cose, l'infinito semplice.

Ora si pranza e si cena sul balcone di casa.
Sono contento di aver scelto di rimanere in questa casa, dove il giardino è il suo piccolo parchetto personale, dove il balcone è la sua isola piena di giochi e dove può muoversi senza pensieri e senza particolari patemi d'animo.
Alberi, fiori, profumi dall'orto, brezza delle sette di sera... sono i dettagli che apprezzo pensandoci. Lui invece li apprezza vivendoli.

Da qualche giorno gli abbiamo gonfiato una piccola piscinetta che ha portato qualche mese fa la zia come regalo.
Riempita d'acqua riscaldata al sole, qualche secchio in aggiunta di altra acqua bollente da lavandino e il gioco è fatto.
Qualche paperella, secchiello, paletta, rastrello... e tutto il resto attorno per lui non esiste più.
Lo vedi concentrato nel suo universo. Movimenti e azioni ripetitive che non ti stancano mai gli occhi, perché lo spettatore non può annoiarsi davanti a tanta perfezione e semplicità, davanti a tanta sorprendente e mutevole naturalezza.

Così io o mia moglie o mia madre, prendiamo la sedia per curarlo, ma in realtà ci giochiamo a turno il piacere di osservarlo e di fotografarlo in continuazione, come fosse uno spettacolo della natura, un arcobaleno dopo il temporale, un alba o un tramonto di luoghi esotici.

Il problema più grande, l'attimo più straziante, è quando diaciamo a N.: "E' ora di uscire dall'acqua!"
Beh in quel momento cade il mondo. Casca la terra... e tutti giù per terra! ^_^' ahahahah
Non ne vuole sapere! E' una lotta che può anche andare avanti per dieci o più minuti, con lui che piange, che si dispera...perché viene sottratto ad un gioco così amato ed atteso.
A noi ci si stringe il cuore... ma qualcuno questo sporco lavoro lo dovrà pur fare, giusto?
E quindi a turno viviamo questa cosa con rammarico, consapevoli che ora che ha quasi due anni (li compirà domani!) ci riserverà questo comportamento in molte occasioni.
Anche perché prima era piccolino e lo spostavi dove e quando volevi, ma ora che è cresciuto è più consapevole dei tempi, dei luoghi e delle cose che fa.
Spero solo che la cosa duri non molto... ma vorrà dire che sarà volato altro tempo e nel profondo ci si adegua e ci si gode i minuti precedenti che valgono da soli mille e mille sfuriate brevi.

La nonna L. gli ha comprato i birilli per giocare a bowling, la cariola, il rastrello,... e frenarla è molto difficile.
Fosse per lei gli comprerebbe ogni giorno qualcosa.
I nonni viziano i nipotini, questo è un dato di fatto.
Se poi sono figli unici...ancora più vizi concentrati su un singolo bimbo.
Ma quando lo vedi sorridere si passa sopra a tante cose....
Ma nonna è brava. Sa quando fermarsi...anche se lo vedi che vorrebbe dare al suo nipotino il mondo intero se potesse! :)

Nel frattempo le video chiamate su face time dell'iphone col nonno R. che si trova in oriente continuano.
N. oramai ha individuato il telefonino come "nonno R."
Ogni volta che tiriamo fuori lo smart phone a N. si illuminano gli occhi e pensa che c'é nonno dall'altra parte.
Devo dire che la tecnologia ha abbattuto muri invalicabili ed proprio grazie a questo che possiamo rendere presente con una certa costanza anche un nonno che si trova aimè dall'altra parte del mondo per questioni di lavoro e per garantire indirettamente o direttamente un futuro migliore proprio per tutti noi e in particolar modo per il suo nipotino.

Domani sarà il compleanno di N.
Compirà 2 anni...
Sono volati.
Sembra ieri che iniziavo a scrivere su questo blog....e rendersi conto di quanti progressi, di quanti cambiamenti N. ha fatto in tutto questo tempo crea dentro una sorta di vortice che ti da sollievo e che allo stesso tempo ti rivolta lo stomaco, per ragioni legati a nostalgie o paure recondite.
Ora N. articola le frasi, compie azioni da ometto, ha esigenze del tutto differenti.
Ci aspetta un'estate intensa e spero meravigliosa.