Che bella giornata! "Mi é gustata un bel pò!" Come direbbe un picchiatello che mi fa morir dal ridere ^_^
Ieri é stato il battesimo di mio figlio N.
Una giornata tutto sommato soleggiata, anche se nel pomeriggio ha fatto qualche goccia di pioggia, ma non importa perché é andato tutto per il meglio.
Vedo queste gocce di pioggia come una sorta di battesimo anche per tutti noi, come se il dio e la dea avessero voluto simbolicamente darci qualche assaggio di purezza, simile a quella vissuta da N. durante il rito.
Come già accennato nei post precedenti, il rito é stato pagano (celtico).
Mia moglie é wiccan e così abbiamo seguito questa procedura molto semplice, emozionante e suggestiva per molti che hanno seguito per la prima volta nella loro vita la cerimonia.
Agli occhi di molti é sicuramente stata un qualcosa di molto particolare, dato che nel nostro paese se parli di "battesimo" ti viene in mente subito e solo quello cristiano.
Il rituale é stato breve ma toccante. La sacerdotessa, una nostra cara amica, é stata bravissima e dolcissima sia con noi che con nostro figlio... che durante tutta la cerimonia passava dalle braccia della mamma a stare comodamente seduto sull'altare tra simboli sacri ed elementi naturali.
Acqua, terra, fuoco e aria. Sono l'unione degli elementi che hanno abbracciato e avvolto nostro figlio durante il battesimo.
Non sto a spiegare nei dettagli il rito ma posso dire che a tratti mi ha fatto commuovere, forse perché si trattava di mio figlio, forse per la situazione, ... non saprei...
Fatto sta che era il suo giorno, che era la star fotografata e ripresa nei video. Il suo giorno speciale in cui il nostro piccolo ometto, vicino ai nove mesi, scopriva involontariamente una nuova fase della propria vita... spirituale.
Dopo la benedizione buddista e quella induista, a così pochi mesi N. ha avuto la benedizione celtica.
Il battesimo pagano che abbiamo fatto al piccolo N. non lo lega ad alcuna religione, cosa che abbiamo tenuto molto di specificare a tutti i partecipanti ad inizio cerimonia.
E' giusto che scelga la sua strada quando sarà grande, perché é così che dovrebbe essere per tutti sin da bambini.
Il lato spirituale deve essere "sentito dentro" e non guidato da altri.
Che buffo che era N. mentre giocava sull'altare, mentre la sacerdotessa sorridente e divertita lo sentiva chiacchierare durante il silenzio generale. Ma lui può tutto. Lui é il festeggiato :D
Che buffo che era mentre dormiva stanco e distrutto dalle attenzioni e dalle voci degli ospiti e dalla giornata impegnativa.
Che dolce mentre guardava negli occhi la gente attorno, mentre si domandava probabilmente cosa volessero da lui, mentre sorrideva o mentre veniva rapito dai colori delle cose, dei cibi, dai suoni e dai movimenti.
Al termine della cerimonia, durata poco più di mezzora, dopo le parole commosse di madrina A. (la sorella di mia moglie) e del padrino G. (mio zio), ci siamo diretti verso la parte esterna della cascina nella quale abbiamo festeggiato e all'aperto abbiamo sorseggiato assieme a tutti gli invitati un buon aperitivo.
Il sole splendeva. Faceva caldo. Tutto era perfetto...
Nostro figlio dormiva beato sul passeggino. Se lo meritava dopo una cerimonia importante come quella.
Finito l'aperitivo siamo entrati nella sala da pranzo.
Rustica, elegante, tutta in travi in legno, camino gigante, pareti bianche, profumo di cibo.
All'entrata mia moglie ha messo una composizione di palloncini colorati con il nome di N. in cima.
Vi lascio immaginare l'entusiasmo dei bimbi presenti che volevano tutti un palloncino. Cosa che naturlamente abbiamo fatto ad un certo punto del pranzo ^_^
Mia moglie si é anche sbizzarrita, e lei é bravissima in questo, a scrivere su un foglio A3 i nomi dei tavoli con i relativi commensali... così ognuno sapeva dove sedersi.
Vi lascio immaginare l'entusiasmo dei bimbi presenti che volevano tutti un palloncino. Cosa che naturlamente abbiamo fatto ad un certo punto del pranzo ^_^
Mia moglie si é anche sbizzarrita, e lei é bravissima in questo, a scrivere su un foglio A3 i nomi dei tavoli con i relativi commensali... così ognuno sapeva dove sedersi.
Pranzo ottimo, servizio perfetto. Tutti soddisfatti. Noi di conseguenza, anche...
Al battesimo c'erano sia gli amici che i parenti.
Gli amici erano quelli più stretti, non potevamo invitare il mondo ^_^
Mentre i parenti erano pochi: giusto i miei genitori, che tornavano dall'Asia proprio per l'avvenimento, e i genitori di mia moglie con la sorella e la nipotina che arrivavano direttamente dall'Umbria dove attualmente vivono.
E poi c'era anche mio zio G. felice come una pasqua di essere stato nominato padrino di mio figlio. Commosso e super agitato per la cerimonia e per le parole che avrebbe dovuto dire.
Del resto sono cresciuto anche con lui e glielo dovevo un pensiero come questo. Quando vede mio figlio lui rivede anche me da piccolo... e questo ha qualcosa di particolarmente bello.
Il tocco speciale é stata la torta.
Ce l'eravamo fatta preparare su misura da un pasticcere di fiducia, uno di quelli che fanno le torte super mega elaborate, colorate, ricche di particolari, di fiori, di farfalle. Tutta verde chiaro... la rappresentazione della primavera!
Lo stupore della gente si é sentito non appena l'hanno vista, anche i nostri genitori ne sono rimasti impressionati. Del resto per un giorno così mio figlio meritava questo ed altro!
Poi ricordo le mille foto, tutti davanti alla torta con digitali e videocamere... come fosse la presentazione di un calciatore famoso davanti alla stampa... ahahahah
Se faccio un passo indietro con il pensiero, a quando avevo vent'anni e a quando cercavo di immaginarmi padre, di immaginare momenti come questi, devo ammettere che non me li sarei mai sognati così.
Vuoi perché io non credo in nessun dio, vuoi perché mia moglie é pagana, vuoi per tante variabili... ma non mi sarei mai potuto figurare una situazione come questa.
Non l'avrei mai potuta parcepire così bella....
Certo mancava le presenza di mia suocera, che é venuta a mancare l'anno scorso, ma so che nonostante tutto lei era li con noi e so che ogni giorno rappresenta, assieme ai miei nonni e alle persone care, uno dei tanti piccoli "angeli" che stanno accanto a mio figlio.
Alla fine eravamo tutti in macchina, diretti verso casa. Così come finiscono quei film a lieto fine.
Distrutti per la giornata intensa, ma soddisfatti.
Lui dietro che dormiva ed io davanti che guidavo verso casa con in mente tutte le scene, le parole, le immagini di questo 25 marzo 2012.