"Cammino! Cammino! Cammino!"
Forse avrà pensato questo N. qualche sera fa, quando dal nulla si è alzato in piedi da solo e ha iniziato a camminare senza il nostro aiuto.
A cena avevamo amici.
Hanno assistito alla scena, alle nostre espressioni, credo si siano commossi nel loro piccolo.
Io e mia moglie M. eravamo interdetti.
Occhi sbarrati. "Oddio cammina!!!!" Forse queste le prime parole... anche perché di termini adatti ce ne sono pochi, forse nessuno. Un'emozione che non riesco a spiegare, che solo chi è genitore ed assiste per la prima volta a questa scena meravigliosa può comprendere.
Attimi indimenticabili quelli delle 22.30.
Stava per andare a nanna, data l'ora molto tarda... Ma c'erano ospiti e così si faceva uno strappo alla regola.
Quello strappo è stato perfetto. Evidentemente era giusto che fosse così.
Un'interminabile, bellissima, ora di camminate avanti e indietro. Prima da un punto ad un altro un pò di volte per acquistare sicurezza. Poi altri punti e così via.... per sperimentare traiettorie, angoli della casa, luoghi esplorati solamente a carponi o con la mano di mamma e papà.
E' una gioia vederlo camminare e ridere di gusto, come stesse facendo il gioco più bello del mondo!
Un sorriso immenso si apre sul suo volto ad ogni attimo in cui con tenacia e forza si alza sulle gambe, dapprima tremolanti, poi instabili ma spedite.
E' comprensibile daltronde... come biasimare il suo istinto e le sue innumerevoli passeggiate brevi.
In alcuni casi sbatte la testa inevitabilmente qua e la, con noi accanto come ombre che un pò timorosi lo seguiamo e forse a volte, erroneamente, gli intralciamo quasi la strada.
Ma è giusto che cada, è giusto che si faccia qualche bernoccolo e qualche piccolo pianto, perchè solo così imparerà e farà esperienza.
Dolce vederlo soddisfatto dopo un tragitto. Seduto e pronto a ricaricarsi come una molla.
Scattante corre verso le nostre braccia aperte, mentre lo attendiamo a pochi metri e lo incitiamo.
"Piano mi raccomando... con pazienza.... non correre..." Tante sono le frasi che si sente dire da due neo genitori apprensivi ^_^ Chissà se ne comprenderà anche solo un pizzico? Chissà se coglierà le nostre sensazioni così vicine, così forti...
Condividere con lui certi avvenimenti è parte di un percorso che nemmeno immaginavo...
Nulla a che vedere con i racconti, con le storie di amici e parenti, nulla che possa apparire come una realtà così intensa e vivida.
Certo è molto faticoso stargli dietro. Soprattutto ora che quasi corre per le stanze e i corridoi, mai come ora così zeppi di piccoli pericoli, di spigoli, di oggetti inutili.... Poiché ci si rende conto che l'essenziale è lui che cammina e tutto il resto si azzera.
Non contano i pensieri, non conta il sottofondo silenzioso della sera. Conta solo il suo grandissimo sorriso mentre tu lo abbracci e il suo cuoricino sussulta di stupore... tra un fiatone interminabile e occhi negli occhi che non si staccano.
Io e mia moglie parliamo di questo suo camminare.
Tre sguardi uniti in un connubio di concreti sussulti....
Quasi le gambe di N. non contano. Conta solo il suo volto in prima visione assoluta....
"Mi chiamo N. ho 14 mesi e 15 giorni ... e cammino!" :)
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