Quando pensate che siete fortunati, che vostro figlio "fino ad ora non si é ancora ammalato e non ha ancora avuto nulla..." beh... scordatevelo! ^_^
Sia chiaro, non voglio portare sfiga a nessuno, ma difficilmente mi capita di incontrare genitori i cui figli non si sono mai ammalati di qualcosa di piccolissimo, anche solo una febbre breve o un mal di pancia.
Direi mai.
Ci tengo a specificare che mio figlio sta benissimo, ci mancherebbe. Esistono problemi ben più gravi e situazioni drammatiche nella vita, avvenimenti difficili da gestire e per i quali alcuni genitori venderebbero la propria anima pur di risolverli...
Solo che per dei neo genitori alle prime armi, spesso anche un sassolino può apparire come un macigno davanti ai propri occhi, quando non lo si é mai avuto e affrontato.
C'é da premettere una cosa importante prima.
E anche questa cosa non é mai da sottovalutare, della serie "sono sempre in buone mani!".
Si pensa che il proprio pediatra sia un bravo pediatra, ci si fida ciecamente di quello che dice perché é naturale che sia così data l'esperienza e la professione acquisita con tanto di studi pluriennali.
Si crede che ogni indicazione, ogni minimo suggerimento, siano tremilavolte più importanti di qualsiasi consiglio di qualche altra mamma o di qualche anziano.
Per farla breve. Questo é quello che dice il pediatra. Questo é quello che faccio.
Ed é qui che nascono i problemini.
Se il pediatra che si presumeva essere competente si scopre essere un emerito "buffone", allora la visione delle cose cambia radicalmente.
Poi esiste anche la fortuna di imbattersi per caso in un "vero" bravo pediatra.
Una dottoressa "davvero" in gamba. Una che ti spiega le cose, che lo fa con serietà e serenità, una che ti mette "davvero" sicurezza quando parla e che si dimostra "sempre" disponibile qualsiasi domanda si abbia da farle o qualsiasi cosa possa succedere.
Certo, come in ogni cosa ci vuole del sano buon senso, ma sapere di poterla chiamare per ogni evenienza, già questo ti da quell'aiuto in più sul quale si può contare costantemente.
Il vecchio pediatra invece non era mai raggiungibile, ti guardava come se fossi il solito genitore apprensivo quando provavi a fargli delle domande.... e già in quel caso ci erano sorti dei seri dubbi.
In più, affrontando il discorso vaccinazioni, che come già accennato noi non abbiamo fatto fare a nostro figlio, si era dimostrato immediatamente restio nel volerci seguire ancora, nonostante sia praticamente illegale una cosa del genere, ma ce l'ha fatto capire bene che era meglio se ci trovavamo un altro pediatra.
Morale della favola, ne abbiamo trovato un altro. Per ora a pagamento, finché la lunga burocrazia e la lista d'attesa ASL non ci permetterà di avere la dottoressa come nostra nuova pediatra.
Con lei abbiamo subito affrontato l'argomento vaccinazioni.
Ciò che ci ha fatto propendere verso di lei é stato il fatto che ci ha semplicemente dato la risposta più logica e democratica: "Non sono d'accordo con voi ma rispetto la vostra scelta". Stop.
Non volevamo altro che rispetto e accettazione.
Ma in questa fottutissima società troppo spesso c'é una marea di gente che questo principio non lo applica.
Fosse stato solo un diverbio ideologico sarebbe stato il minimo.
Abbiamo anche scoperto che lo stesso pediatra non ci aveva mai parlato di cosa fosse la "curva di crescita", che a quanto pare ogni genitore della terra conosce ^_^
Non é altro che un grafico che il pediatra "dovrebbe" stilare durante ogni visita del bambino, segnando peso e altezza e mettendo in luce così l'andamento di crescita del bambino stesso durante i mesi.
In questo modo si riesce a capire se il bambino cresce correttamente, se aumenta di peso correttamente, ecc.
Bene. Tutto questo a noi non solo non é mai stato detto, ma non é mai nemmeno stato fatto.
Quindi fortuna del pediatra vecchio che nostro figlio sta bene e che é cresciuto bene, altrimenti non mi sarei mostrato un padre tanto paziente e buono.
N. é un pochino sottopeso. Nel senso che dall'ultima pesata di due mesi fa non é aumentato.
In altezza é cresciuto invece.
Niente di grave, non di certo una cosa di cui allarmarsi, anche perché dai commenti di molte mamme che conosciamo i loro figli la curva di crescita non l'hanno mai rispettata, sempre sballata e sempre sottopeso...
Quindi d'ora in poi dovremmo introdurre merende più sostanziose, non solo di frutta, e pranzi e cene leggermente modificati.
Perché anche in questo caso non ci sono state date indicazioni degne di nota, anzi... Le indicazioni alimentari del nuovo pediatra a confronto sono "L'attimo fuggente" contro "Piedone l'africano"...
Dulcis in fundo.
Non pulitegli il pisellino... Non fategli quei trattamenti fastidiosi... Non serve! Lasciatelo stare che si sistema da solo!
Tra l'altro i miei complimenti allo stesso responsabile d'ospedale che durante una riunione con tutte le mamme, aveva detto di non toccare il pisellino di nostro figlio per pulirglielo.... complimentoni!
Ora ci troviamo a dovergli fare davvero delle fastidiose trazioni per risolvere un problema fastidioso di aderenza, con pomata e tanta pazienza.
Sperando che la cosa si risolva.... altrimenti ci vorrà un'operazione fastidiosa per il piccolo N. che poi sentirà bruciore nel fare pipì per qualche tempo. In più noi ad ogni pipì che farà dovremmo fargli delle medicazioni...
Quindi speriamo che non sia necessario.
Speriamo che si risolva con questo procedimento che stiamo mettendo in atto con tanta cura e pazienza.
In più ci si mette anche il clima idiota.
Caldo freddo... freddo freddo... freddo... caldo... freddo....
Ed é facile ammalarsi.
Io e mia moglie ci siamo presi raffreddori, febbre, mal di gola e una forte tosse.
Lui chiaramente ci ha seguito a ruota poverino a causa nostra e della nostra vicinanza.
Senza contare una fastidiosa congiuntivite di qualche giorno fa, curata con una pomata specifica sugli occhi per una settimana circa. Ora per fortuna sembra essergli passata, ma é stata un'impresa tenerlo fermo per mettergli la crema...
Sono traumi necessari, anche se sentirlo piangere disperato stringe ogni volta lo stomaco.
Quindi a 10 mesi e mezzo di vita, tirando le somme direi che tutto sommato N. é un bravo bambino, sempre sorridente, sempre allegro. Un bimbo che si sveglia poche volte a notte, che piange solo quando ha male ai dentini o al pancino. Un bimbo che si é ammalato solo due volte per causa nostra che gliel'abbiamo attaccata di conseguenza. Un bimbo che poteva stare perfettamente bene se un incompetente di pediatra non ci avesse dato consigli sbagliati e non ci avesse seguiti così male.
Del resto ogni cattiva esperienza é esperienza stessa.
Quindi consiglio ai neo genitori di farsi sempre delle domande e di non accontentarsi mai di ciò che passa il convento, perché i nostri figli meritano professionalità e indicazioni serie.
Poi i primi problemini svaniscono...e il sorriso torna sempre.
Basta guardare negli occhi N. e tutto il resto svanisce....
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