Se la crescita non fosse una costante, ogni bimbo avrebbe con sè tutti i suoi giocattoli.
Non oso immaginare quanto sarebbero piene e stracolme le camerette, nei cassetti, sulle mensole, sui tappeti, sopra e sotto i letti ^_^ Una vera e propria invasione!
N. ha quasi un anno e i giochi che usava qualche mese fa oramai non sono più adatti.
Io e mia moglie ci siamo resi conto che sono troppo "elementari" ed é necessario un upgrade al sistema operativo.
Ecco perché a breve acquisteremo qualche nuovo gioco.
Tra l'altro il 1° di luglio festeggeremo il suo primo compleanno e quindi di certo arriveranno dei regali.
Quindi va in pensione la vecchia sedia che vibra, quella piccolina a dondolo, quella che il nostro amico dall'oriente ci ha fatto recapitare dai miei genitori durante uno dei loro viaggi di ritorno.
La stessa che aveva usato suo figlio e che anche in quel caso non era più necessaria...
Quanti giorni passati su quella sedia N. Quante volte ti sei addormentato con la rassicurante e perfetta vibrazione che ti aiutava a prendere sonno.
Tante volte, che alla fine lasciano un senso strano di malinconia, nel vederla finire in un sacchetto di cellophane trasparente nel sottoscala, assieme a tutte le altre cose che non servono più.
Anche la cara, vecchia, mitica palestrina oramai é da mettere nel sottoscala.
La stessa palestrina che ti ha visto per la prima volta afferrare un oggetto.
Quel giorno io e mia moglie non lo dimenticheremo mai. Lo abbiamo impresso non solo nelle nostre menti ma anche su video con la nostra digitale sempre sotto mano, proprio per questi eventi :)
Da sdraiato sei passato a seduto. Una palestrina che cresceva con te, ma che aimé non poteva accompagnarti per troppo a lungo.
Un saluto quindi anche a lei e ai momenti impressi nella sua plastica e nel suo panno.
Poi ci sono tutti quei piccoli oggettini, quei giocattolini tipo sonaglini, ecc. che anche loro a breve verranno messi in una scatola e riposti in soffitta.
Non so se io e mia moglie M. avremo il coraggio di darli a qualche bambino, anche perché sono i primi e forse anche per questo motivo sono quelli più carichi di avvenimenti e di significati.
Vedremo. Forse un giorno saranno di un fratellino o di una sorellina, chi lo sà.
Anche perché a differenza dei vestiti, che sono stagionali e che non sai se saranno mai utili a un nuovo figlio, i giocattoli sono adatti ad ogni stagione ed é meglio non darli via subito, tantomeno buttarli.
Certamente N. non ha il senso di questi pensieri, non ha la mancanza delle cose o il concetto di "addio".
In un certo senso un pò lo invidio per questo, perché é salvo da tutti quei pensieri, da quella strana malinconia che attanaglia spesso che é cresciuto e fa molta fatica ad abbandonare ricordi o cose alle quali tiene e che hanno fondamentalmente una storia.
Verrà il giorno in cui gli farò vedere com'era bello su quella piccola sedia mentre dormiva o com'era dolce mentre cercava di afferrare gli oggetti della palestrina in uno di quei mille video che gli abbiamo fatto.
Addio vecchi giocattoli.
Benvenuti ai nuovi! ^_^
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