giovedì 20 marzo 2014

Equinozio di primavera e rosso ovunque

Per chi non lo sapesse...nel 2014 l'equinozio di Primavera cade il 20 di marzo, alle 17.57 in Italia
 Per chi non lo sapesse, il mio bimbo percepisce l'arrivo della primavera come fosse un uragano che gli passa dentro e che lo stravolge, rendendolo una sorta di molla impazzita che non sta ferma neppure mentre dorme.
 Del resto lo si capisce presto che l'energia dei bambini è infinita... soprattutto quando iniziano a camminare, e il mio N. di km oramai ne ha percorsi almeno quanto il giro della Terra!

Del resto lo si capisce presto che l'energia dei bambini è infinita... soprattutto quando iniziano a camminare, e il mio N. di km oramai ne ha percorsi almeno quanto il giro della Terra!

 Avanti e indietro da casa a piazza mercato. Prima le palline, quelle sono essenziali, se non le trova sugli alberi non è felice. Se le porta in mano camminando e non le molla, come fosse un trofeo... se poi sono rosse ancora meglio.
Su e giù dai cordoli, su e giù di emozioni e parole e versetti da piccolo pagliaccetto :)
Si diverte spesso a fare il pagliaccetto e per un motivo o per l'altro io e mia moglie a difficoltà riusciamo a trattenere le risate, anche quando dovremmo per forza di cose sgridarlo o redarguirlo. Cari papà, apprenderete presto che rimanere seri è un arte. Rimanere sempre seri con un bambino è una sfida. Quasi sempre vince lui. Ahahahahah....

Ieri era la festa del papà.
Arriverà il giorno in cui lo saprà da solo e forse mi farà gli auguri spontaneamente, ora è troppo piccolino per capire certe cose dei grandi. Io non è che creda e segua molto queste feste per lo più consumistiche, ma quando si è i protagonisti è inevitabile ammettere che un pò fa piacere sentirsi dare un bacio e dolcemente sentirsi dire "auguri papà!".

Oggi invece la Primavera anticipa il suo arrivo. Fa già caldo.
Finalmente la pioggia e il freddo sembrano aver smesso di tediare queste terre e di concedere a tutti noi un pò di vitalità, di rinascita interiore, di tepore. Passeggiare con N. sotto il sole in questi giorni è piacevole. Così come vederlo giocare in maglietta e senza giubbino al parchetto.
N. adora giornate come queste perchè può sfogare liberamente tutto il suo impeto, tutta la sua necessità di sentirsi vivo e giovane, parte di una natura che molto spesso si dimentica di prendersi pause come queste.

Cambia la stagione e si rafforzano sempre di più i gusti e le passioni.
N. afferma spesso che il ROSSO è il suo colore preferito.
Così io faccio il padre che a volte anche involontariamente si ritrova tutto vestito di rosso, occhiali rossi, cuffie per la musica rosse, orecchino rosso.... tant'è che i colleghi in ufficio mi chiedono il perché di tanto rosso ed io con orgoglio e piacere rispondo con la pura verità, che spero qualcuno possa capire e comprendere appieno.
E' una sorta di perfezione donata, di offerta verso la persona che ami, una specie di tributo vivente a chi ti sta accanto e per il quale faresti qualsiasi cosa, persino colorarti la pelle di rosso se potessi.

I pomeriggi sono più impegnati, ora che papà ha trovato un lavoro parallelo a quello che svolge di mattina. Quindi mi dedico di più al futuro, che va in qualche modo rafforzato e ricostruito, e un pò meno a mio figlio. Il cuore piange spesso per questa scelta, ma la consapevolezza di farlo per lui è più grande e quindi si va avanti a testa alta.
Percui si cerca di recuperare il tempo perso lontano da N. al sabato e alla domenica, oppure la sera tra costruzioni, pallone e corse in corridoio o favole davanti ad un libro.
Se la vita vuole questo è ciò che la vita costruisce. Ci saranno tempi migliori, si spera, ma la ciliegina sulla torta è sempre lui, col suo sorriso, con i suoi sorprendenti discorsi e la sua esponenziale abilità di parola, il suo modo di essere sveglio e un passo avanti rispetto a tanti altri bambini che con estrema evidenza mostrano lacune che lui è in grado di colmare con il suo essere "smart".

Chiudo gli occhi e lo vedo sul prato.
Accarezza le margherite.
Chiacchiera da solo di chissà quale argomento e la fantasia lo trattiene in un mondo speciale, che con onore e gioia a volte riesco a percepire.
Lui e il suo rosso.
Lui e la primavera che accoglie.

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