venerdì 21 settembre 2012

Io cammino!

"Cammino! Cammino! Cammino!"

Forse avrà pensato questo N. qualche sera fa, quando dal nulla si è alzato in piedi da solo e ha iniziato a camminare senza il nostro aiuto.

A cena avevamo amici.
Hanno assistito alla scena, alle nostre espressioni, credo si siano commossi nel loro piccolo.
Io e mia moglie M. eravamo interdetti.
Occhi sbarrati. "Oddio cammina!!!!" Forse queste le prime parole... anche perché di termini adatti ce ne sono pochi, forse nessuno. Un'emozione che non riesco a spiegare, che solo chi è genitore ed assiste per la prima volta a questa scena meravigliosa può comprendere.

Attimi indimenticabili quelli delle 22.30.
Stava per andare a nanna, data l'ora molto tarda... Ma c'erano ospiti e così si faceva uno strappo alla regola.
Quello strappo è stato perfetto. Evidentemente era giusto che fosse così.
Un'interminabile, bellissima, ora di camminate avanti e indietro. Prima da un punto ad un altro un pò di volte per acquistare sicurezza. Poi altri punti e così via.... per sperimentare traiettorie, angoli della casa, luoghi esplorati solamente a carponi o con la mano di mamma e papà.

E' una gioia vederlo camminare e ridere di gusto, come stesse facendo il gioco più bello del mondo!
Un sorriso immenso si apre sul suo volto ad ogni attimo in cui con tenacia e forza si alza sulle gambe, dapprima tremolanti, poi instabili ma spedite.

N. è un tornado! Non si stanca mai. 
E' comprensibile daltronde... come biasimare il suo istinto e le sue innumerevoli passeggiate brevi.
In alcuni casi sbatte la testa inevitabilmente qua e la, con noi accanto come ombre che un pò timorosi lo seguiamo e forse a volte, erroneamente, gli intralciamo quasi la strada.
Ma è giusto che cada, è giusto che si faccia qualche bernoccolo e qualche piccolo pianto, perchè solo così imparerà e farà esperienza.

Dolce vederlo soddisfatto dopo un tragitto. Seduto e pronto a ricaricarsi come una molla.
Scattante corre verso le nostre braccia aperte, mentre lo attendiamo a pochi metri e lo incitiamo.
"Piano mi raccomando... con pazienza.... non correre..." Tante sono le frasi che si sente dire da due neo genitori apprensivi ^_^ Chissà se ne comprenderà anche solo un pizzico? Chissà se coglierà le nostre sensazioni così vicine, così forti...

Condividere con lui certi avvenimenti è parte di un percorso che nemmeno immaginavo...
Nulla a che vedere con i racconti, con le storie di amici e parenti, nulla che possa apparire come una realtà così intensa e vivida.

Certo è molto faticoso stargli dietro. Soprattutto ora che quasi corre per le stanze e i corridoi, mai come ora così zeppi di piccoli pericoli, di spigoli, di oggetti inutili.... Poiché ci si rende conto che l'essenziale è lui che cammina e tutto il resto si azzera.
Non contano i pensieri, non conta il sottofondo silenzioso della sera. Conta solo il suo grandissimo sorriso mentre tu lo abbracci e il suo cuoricino sussulta di stupore... tra un fiatone interminabile e occhi negli occhi che non si staccano.

Io e mia moglie parliamo di questo suo camminare.
Tre sguardi uniti in un connubio di concreti sussulti....
Quasi le gambe di N. non contano. Conta solo il suo volto in prima visione assoluta....

"Mi chiamo N. ho 14 mesi e 15 giorni ... e cammino!" :) 



martedì 4 settembre 2012

Il mare in piedi

"L'estate sta finendo e un anno se ne va".
Cantavano i Righeira nei lontani anni '80. Ve la ricordate?
Ogni anno questo motivetto mi gira per la testa e sempre in questo periodo, quando agosto finisce e i primi freddi, le prime piogge incessanti, i primi giorni di settembre fanno capolino....

Quest' ultimo mese ci ha riservato piacevoli scoperte, piacevoli conquiste ottenute con il sudore ed il sorriso.
Il mare è stato il trampolino di lancio, il luogo ideale e sicuro dove sperimentare, dove muoversi liberamente e non aver paura di conseguenze e difficoltà.
Al ritmo delle onde il nostro N. si è alzato in piedi e ha iniziato a provare a camminare.
Inizialmente con due mani nelle nostre mani, fino a prendere fiducia e a volere solo una mano.
Ora, per capirci meglio, a volte si alza da solo appoggiandosi al muro o ai cassetti della cucina, poi fa qualche passettino e cade... ma siamo fiduciosi che i tempi saranno molto brevi.

Mettetevi in testa, se avete un figlio maschio, che i maschietti in queste cose solitamente sono più lenti, più svogliati... Le femminucce imparano prima non c'è nulla da fare. Non so il perché, ma da statistiche e passaparola ho notato questo strano dato.
L'importante é non farsi aspettative, anche perchè non sono necessarie. Non si vince nulla e il proprio figlio è giusto che si prenda tutto il tempo che vuole... tanto ne ha molto...e la fretta va lasciata da un'altra parte!

Partiti per l'umbria, dove vive la famiglia di mia moglie, ad inizio agosto siamo arrivati trovando una temperatura africana. Si boccheggiava.
Ma quando si è in vacanza si sopporta tutto in fin dei conti... quindi un ventilatore, un pò di passeggiate all'ombra e al parco e tutto passa ^_^

N. è proprio in un parco che è salito di nuovo sulle giostre! Era forse la sua seconda volta.
La prima era stata a giugno ma forse era ancora troppo incerto e piccolo.
Infatti questa volta lo si vedeva girare con una mano sul volante e una fuori dal finestrino sulla sua ferrari fiammante che pur facendo sempre lo stesso giro circolare sembrava quasi abbandonare la fantasia per trasformarsi in auto vera e rumorosa.
Involontariamente il nostro piccolino assumeva pose da adulto... e noi tra risate e foto ci perdevamo nelle ore brevi e familiari.

Così N. ha avuto modo di passare un pò di tempo con la cuginetta D. che come sempre ha dimostrato il suo enorme affetto e legame verso di lui. Non le si allontanava un attimo, lo trattava come fosse suo fratello ed erano buffi e dolcissimi quei momenti in cui sottovoce lo chiamava "figlio mio" :)
Ricordo ancora gli occhi di D. quando forse, nonostante la sua età di soli 4 anni, si rendeva conto che stavamo partendo dall'umbria per raggiungere il mare e che quindi ci saremmo dovuti salutare... e la scena mi faceva sentire triste e al tempo stesso felice.

Dopo 10 giorni umbri, tra città d'arte, mangiate e piacevoli momenti passati con nonno, zia e cuginetta, ci siamo per l'appunto messi in cammino verso la settimana di vacanza nelle marche a Numana.
Volevo assolutamente che N. si godesse un pò di mare, il suo primo vero mare trascorso attivamente tra palette, secchiello, bagni, ecc.
A soli due mesi l'anno scorso il mare l'aveva visto, ma passivamente, come se non fosse nemmeno lì, e quindi non conta come presenza.
Conta invece questa, contano tutti gli attimi vissuti intensamente che lo portavano ogni sera ad addormentarsi prestissimo subito dopo cena.... il mare stanca e N. non gli poteva certo resistere.

La settimana è stata bellissima.
Location stupenda, praticamente fronte mare. Posto migliore non poteva capitare.
Orgoglioso io di aver scelto in modo ottimale il luogo più adatto ad un bimbo piccolo, vicino alla spiaggia, con i servizi sempre disponibili, con ogni facility e con un clima perfetto.

Meraviglioso era pranzare sul balcone all'ombra rimirando il mare azzurro e facendosi coccolare dalla piacevolissima brezza marina.
Incantevole la sera, dopocena, passeggiare nella Numana alta tra vicoli, bancarelle e artisti di strada.
N. sempre sul pezzo! Secchiello e paletta e via di gioco continuo!
Poi bagnetto mattutino e dormita a quattro di spade sulla sdraio. Un imperatore! ahahahahah
Pranzo sul balcone, pennichella pomeridiana dopo aver digerito e aver camminato per un pò con mamma o papà, e poi verso le 16.30/17.00 tutti in spiaggia per il secondo bagno della giornata! Quello più rilassante, quello più bello forse... aspettando il tramonto...
Poi cena e uscita serale... immancabilmente sul passeggino e sonnecchiando coperto solamente da una coperta di cotone per la fresca arietta notturna.

Voleva sempre la mano. Voleva sempre alzarsi in piedi e camminare!
Ora che ha scoperto che non esiste solo la monotonia dello "star seduti" o dello "star sdraiati" il piccolo N. non ne vuol sapere di passare troppo tempo lontano dal suo passatempo preferito: "correre mano nella mano con mamma e papà" ^_^'
Da un certo punto di vista è molto stancante, lo ammetto. Ma se poi si pensa a quanto lui è felice e quanto rappresenta per lui tale conquista... tutti i dolorini, i mal di schiena, le stanchezze,... passano in secondo piano e vengono leniti dai ricordi appena vissuti, dalle risate godute e dagli attimi rinnovati.

Davanti al mare. In piedi.
N. ha conquistato le onde... Con un'espressione seria a volte lo vedevi rimirare l'orizzonte.
Non potrò mai sapere se aveva qualche pensiero in particolare in quegli istanti, ma poco conta...
Conta che il momento serio durava pochi minuti, dopodiché N. era pronto per un'altra avventura nata afferrandoti la mano, cercandoti sempre come riferimento indispensabile.

Attendiamo con ansia... i primi veri passi in solitaria ^_^

giovedì 26 luglio 2012

Si va al mare!!!!! ^_^


A breve si parte per l'umbria e poi per il mare.
Quindi auguro a tutti i miei lettori/lettrici
...mamme o papà...
BUONE FERIE!
^_*

martedì 24 luglio 2012

Cadere...ma anche sapersi rialzare sempre!

Da qualche settimana a questa parte N. prova a camminare.
Sempre con il nostro aiuto, perché oramai ci cerca, cerca le nostre mani che gli diano un sostegno nell'alzarsi, cerca qualsiasi appiglio per poter tentare di fare dieci, cento, mille passettini ^_^

Per ora cade spesso. Nel senso che da solo non rimane in piedi e se lo lasci... badabum! A terra... :D
I suoi movimenti sono sconclusionati. Ha tanta foga, tanta voglia di imparare...lo si vede dalla sua tenacia ogni volta che si siede e che riprova ad alzarsi per camminare ancora.
Chissà dove caspita la trova tutta quell'energia.
Io a quest'ora ero già stramazzato al suolo stanco morto. Ahahahahah...

Abbiamo pensato di comprargli un girello in passato, ma ce l'hanno sconsigliato in molti, sia per la pericolosità che per il fatto che rappresenta un sostegno poco adatto per farlo imparare al meglio. Probabilmente perché il bambino si sente sempre sostenuto da qualcosa e allora rischia di metterci molto più tempo ad imparare autonomamente.

Ne sono quasi certo... secondo me nel giro di un mesetto si alzerà da solo.
Ma se ciò non dovesse avvenire amen. Niente panico nè disperazione. Ho letto di bambini che fino ai due anni addirittura non hanno imparato, quindi prendiamocela con calma, nessuna pressione a N. e attendiamo.
Tanto non c'é nessuna fretta. Non ci sono gare da fare e competizioni con altri bimbi da portare avanti... Nulla di più sbagliato sarebbe fargli delle pressioni o sentirsi in colpa o a disagio per il fatto che i figli degli amici già camminano o che hanno imparato prima di lui.... Non avrebbe senso.
Aiutarlo é un must! Incitarlo e sostenerlo è di dovere... Ne risente un pò la schiena ma lo sforzo lo si fa ben volentieri dandosi il cambio tra papà, mamma e nonna.

Ieri prima di uscire di casa, dopo pranzo, l'ho salutato mentre lui giocava nel box in cucina.
Mi guardava con quegli occhioni magnifici che mi porto dentro costantemente quando sono consapevole di tornare in ufficio e di stargli lontano per tutto il pomeriggio.
Prima di chiudere la porta gli ho detto "Papà". Lui all'istante ha ripetuto "Papà" sorridendomi....
Inutile dire che mi si é sciolto il cuore :)
Chiudendo quella porta ho aperto mille pensieri positivi e N. li rappresenta tutti.

Tornando al discorso camminare... il nonno tempo fa gli ha comprato dei bei sandaletti tutti nuovi.
Sandaletti seri, anche perché sono i primi con cui fa i primi passi, quindi lo devono essere!
40€ non sono pochi, ma mai più gli avrei preso qualcosa di poco affidabile o di bassa qualità solo per risparmiare. Non per lui... Magari io mi compro dei sandali made in china, ma lui no... per lui è necessario uno sforzo e qualità in molte cose.
Poi passata l'estate si compreranno altre scarpe chiuse, comode e utili.
Ci sono tante strade che il nostro piccolo principe deve girare... Molte saranno difficili, in salita, sterrate... altre saranno in discesa, lisce, comode...
Ciò che conta sarà percorrerle con serenità e forza di volontà, che un bimbo possiede sin dalla nascita come energia innata, essenziale, dirompente.

Cadere... ma anche sapersi rialzare sempre!
Un'altro insegnamento utile per mio figlio.

lunedì 9 luglio 2012

Pedalando in bicicletta


Primo anno compiuto. Ok.
Tentativi fatti per mettersi in pieti: tanti.
Tentativi di rimanere in piedi riusciti: nessuno.
Voglia di provarci sempre: immensa.
Gite in bici con papà: una.
Gite in bici con nonna: vialetto di casa ^_^
Stanchezza: molta, soprattutto di sera.
Energia: come quella dei videogiochi crakkati...infinita!



Gli avvenimenti si aggiungono. Il proprio diario "mentale" si arricchisce di esperienze.
Il piccolo N. cresce sempre di più, lo si vede dai gesti, dalle espressioni del volto, dalle parole sconclusionate  che dice a raffica nel tentativo di ripeterne una o due come le nostre, dalle movenze fisiche e dagli sguardi.

Due domeniche fa abbiamo organizzato la  sua prima festa di compleanno al parco di Monza.
Abbiamo invitato tanti amici e c'erano anche dei bimbi che si sono divertiti un mondo con le pistole ad acqua e correndo sull'erba a piedi nudi in libertà....
Lui a volte li osservava e sono certo che dentro di sè sentiva in qualche modo il desiderio di alzarsi e di correre con loro.
Solo che N. per ora non cammina ancora, forse perchè è un pò svogliato, forse perchè ha semplicemente i suoi tempi. Sono certo però che tra un mesetto sarà in piedi e ci darà del filo da torcere, mettendo a dura prova le nostre povere schiene ^_^ ahahahah
Alla festa c'era anche nonna L. (mia madre) e col pensiero c'erano sicuramente anche nonno R. che é in oriente e nonno L. che é in umbria. C'erano di sicuro anche zia A. e la cuginetta D., anche loro col pensiero fitto fitto... Non é mancata nemmeno nonna S., che non c'é più, ma che sicuramente era lì accanto a noi, come prezioso e amorevole angelo custode del piccolo N.
Sono arrivati tanti regalini, vestiti, giocattoli e tanti tanti auguri e baci da tutti quanti!
N. era al centro dell'attenzione, del resto era la sua prima vera festa e anche se non se ne rendeva conto, era certamente una delle più importanti della sua vita, in quanto a significato ed emozioni.
La torta di frutta gigante ha coronato la giornata e lo spegnimento della candelina ha portato tanti sorrisi e tanta serenità in quei momenti... tra abbracci, brindisi e risate.
Ci tenevo davvero molto ad organizzare una festa così per lui. Volevo che un giorno, riguardando foto e video della festa, si sarebbe fatto due risate ed avrebbe pensato che era un bimbo amato. Tutto qui...
Core de papà! :D

Nel frattempo abbiamo scoperto che a N. piace da matti girare in bici!
Si si... lo metti sul seggiolino davanti, accanto al manubrio, e lui viaggia sereno mentre si sfreccia per le strade del paese.
La sua cuoriosità nell'osservare il panorama che scorre é impagabile! A volte non emette neppure un fiato e si limita ad osservare, anche girandosi per non perdere l'oggetto o la persona sulla quale ha focalizzato l'attenzione. Altre volte inizia a chiacchierare a modo suo e a muovere le mani, proprio come quando a tavola é contento per qualcosa e vuole altra pappa...
E' una soddisfazione enorme sentirlo così coinvolto durante certi momenti...é un amore vedere il suo faccino concentrato dallo specchietto della bici che riflette la sua immagine mentre si pedala e si chiacchiera assieme.
Io parlo, canto, fischietto... e lui spesso mi viene dietro col suo stile libero...tra ghè ghè o bla bla... ahahahah
Se ci sentono per strada mi prenderanno per matto... anche se sinceramente in certi momenti penso a tutto tranne che a quello... anzi, é un modo perfetto per isolarsi dal mondo e non pensare più a nulla.
Ieri siamo stati al parco degli Aironi, qui nel nostro paesello... Subito dopo il riposino pomeridiano, abbiamo fatto merenda e via verso nuove avventure! Arrivati al parco ci siamo seduti qualche minuto sulla panchina all'ombra, abbiamo sorseggiato dell'acqua fresca e ci siamo mangiati un bel biscottino!
Riposati, siamo ripartiti per il viaggio di ritorno. Senza fare storie, senza dire ne A ne Bé.... ci siamo riavviati verso casa e abbiamo visto anche gli animali del parco durante il ritorno: alci, conigli, cavalli, cervi...
Certamente l'esperienza si ripeterà... molto volentieri! Tempo permettendo. Infatti ieri era una giornata splendida!

Quanta energia che ha il piccolo N.
Ne avessi io quando torno la sera stanco a casa dopo il lavoro...
Lui invece chiacchiera e si muove ancora come un grillo... ^_^
Beata gioventù! ahahahah

venerdì 22 giugno 2012

Addio vecchi giocattoli

Se la crescita non fosse una costante, ogni bimbo avrebbe con sè tutti i suoi giocattoli.
Non oso immaginare quanto sarebbero piene e stracolme le camerette, nei cassetti, sulle mensole, sui tappeti, sopra e sotto i letti ^_^ Una vera e propria invasione!

N. ha quasi un anno e i giochi che usava qualche mese fa oramai non sono più adatti.
Io e mia moglie ci siamo resi conto che sono troppo "elementari" ed é necessario un upgrade al sistema operativo.
Ecco perché a breve acquisteremo qualche nuovo gioco.
Tra l'altro il 1° di luglio festeggeremo il suo primo compleanno e quindi di certo arriveranno dei regali.

Quindi va in pensione la vecchia sedia che vibra, quella piccolina a dondolo, quella che il nostro amico dall'oriente ci ha fatto recapitare dai miei genitori durante uno dei loro viaggi di ritorno.
La stessa che aveva usato suo figlio e che anche in quel caso non era più necessaria...
Quanti giorni passati su quella sedia N. Quante volte ti sei addormentato con la rassicurante e perfetta vibrazione che ti aiutava a prendere sonno.
Tante volte, che alla fine lasciano un senso strano di malinconia, nel vederla finire in un sacchetto di cellophane trasparente nel sottoscala, assieme a tutte le altre cose che non servono più.

Anche la cara, vecchia, mitica palestrina oramai é da mettere nel sottoscala.
La stessa palestrina che ti ha visto per la prima volta afferrare un oggetto.
Quel giorno io e mia moglie non lo dimenticheremo mai. Lo abbiamo impresso non solo nelle nostre menti ma anche su video con la nostra digitale sempre sotto mano, proprio per questi eventi :)
Da sdraiato sei passato a seduto. Una palestrina che cresceva con te, ma che aimé non poteva accompagnarti per troppo a lungo.
Un saluto quindi anche a lei e ai momenti impressi nella sua plastica e nel suo panno.

Poi ci sono tutti quei piccoli oggettini, quei giocattolini tipo sonaglini, ecc. che anche loro a breve verranno messi in una scatola e riposti in soffitta.
Non so se io e mia moglie M. avremo il coraggio di darli a qualche bambino, anche perché sono i primi e forse anche per questo motivo sono quelli più carichi di avvenimenti e di significati.
Vedremo. Forse un giorno saranno di un fratellino o di una sorellina, chi lo sà.
Anche perché a differenza dei vestiti, che sono stagionali e che non sai se saranno mai utili a un nuovo figlio, i giocattoli sono adatti ad ogni stagione ed é meglio non darli via subito, tantomeno buttarli.

Certamente N. non ha il senso di questi pensieri, non ha la mancanza delle cose o il concetto di "addio".
In un certo senso un pò lo invidio per questo, perché é salvo da tutti quei pensieri, da quella strana malinconia che attanaglia spesso che é cresciuto e fa molta fatica ad abbandonare ricordi o cose alle quali tiene e che hanno fondamentalmente una storia.

Verrà il giorno in cui gli farò vedere com'era bello su quella piccola sedia mentre dormiva o com'era dolce mentre cercava di afferrare gli oggetti della palestrina in uno di quei mille video che gli abbiamo fatto.

Addio vecchi giocattoli.
Benvenuti ai nuovi! ^_^

lunedì 4 giugno 2012

Giocar m'é dolce in questo mare!


W il gioco!
W il gioco... sempre!
Dovrebbe essere lo slogan di ogni bambino. Dovrebbe essere la fonte di vita di ogni creatura vivente...
Il tempo passa velocissimo, la vita é effettivamente breve, le persone care ti passano accanto, alcune volano via  talmente forte da non rivederle più, altre volano via per sempre.
Quindi ci si rende conto che si dedica troppo tempo alle cose superficiali della vita. Il lavoro, i pensieri troppo intensi e stancanti, le azioni ripetute, le parole inutili dette ed ascoltate, i soliti percorsi.
Nulla ti da quel senso di libertà e spensieratezza come può fare il gioco.
E lo vedi in un bambino, quando lo metti in mezzo al caos dei suoi giocattoli, accorgendoti che ci sguazza a meraviglia ^_^ e che non gli importa il luogo in cui si trova, non gli importa di essere sopraffatto dall'idea di caos che tutti noi abbiamo e temiamo, non pensa ad altro che non pensare a nulla... Libero, sorridente, impegnato, sereno.
Questo é il gioco secondo noi. 
Secondo me e mio figlio.

Ora N. vuole prendere le cose con una mano sola.
Ogni volta che ci riesce é una conquista, glielo leggi negli occhi che gli piace l'idea di essere riuscito a fare qualcosa che prima magari neppure immaginava.
Cucchiaio e giochino con una mano sola! Come un giocoliere esperto... Li agita davanti a tutti come per mostrare la sua abilità. Sorride e agita le braccia... vuole che lo guardi, é contento del fatto che tu veda quello che ora é riuscito a fare!
Un bacio sulla fronte é il premio! Una carezza tra i capelli... In un secondo ci si comprende solo guardandosi negli occhi...

Quando dorme la notte N. predilige stare a pancia in giù. Forse perché non l'aveva mai fatto, probabilmente perché ogni scoperta é per lui fonte preziosa di stupore e di ripetizione.
Lo vedi che é comodo, che si sente a suo agio. Gambine una sopra l'altra su un fianco, poi un balzo a pancia in giù e il gioco é fatto! ^_^
Sul suo volto prima di addormentarsi si dissolve lieve quel sorrisino che ne esprime l'assoluto gusto e la più completa soddisfazione dell'eserci riuscito, del cambiamento da godere e praticare non appena é possibile.

Da qualche tempo sono io a portarlo la sera nel suo lettino.
Abbiamo tolto anche la poppata della sera, prima di addormentarsi... Avevamo paura che fosse molto difficile, mentre in realtà é stato semplice e naturale sin dalla prima sera.
N. mostra segni di stanchezza verso le 21.30/10.00, così lo prendo in braccio, mamma gli da un bacetto e poi dritti a nanna.
Lo metto nel lettino, lui puntualmente si rigira su un fianco o a pancia in giù e nel giro di qualche minuto parte per il mondo dei sogni.
Ultimamente ha preso il piccolo vizietto dei "chitti chitti". I chitti chitti non sono altro che dei leggeri movimenti son le mie dita sulla sua schiena e sulla sua testa, come una sorta di coccola che gli da dei brividini e che lo rilassa. Li facevano a me mia madre e mia nonna quando ero piccolo, così io ho deciso di applicare il rito a mio figlio e devo dire che funziona alla perfezione.... gli piacciono tantissimo e lo rilassano, accompagnandolo al sonno con più gusto direi.
Una sera, in cui pensavo si fosse addormentato appena l'ho appoggiato sul materasso, mentre stavo per uscire dalla camera, N. si é girato di scatto verso di me e mi ha guardato....
^_^ ho intuito che non l'avevo addormentato con i "chitti chitti" e allora ho appreso che gli piaccino da matti e che ci era quasi rimasto male perché non glieli avevo fatti... ahahahah 
Furbetto il bimbo......

Nel frattempo il bagnetto diventa sempre di più un momento speciale per tutti noi.
Mamma e papà lo coccolano sempre di più. Lui si diverte e adora l'acqua... e per me che adoro il mare non può essere che una soddisfazione.
Gioca con la spugna, con il sapone azzurro che ogni volta che mamma lo mette nella vasca frizza, gioca con la rana galleggiante e con il libro a forma di tartaruga....
Poi usciti dall'acqua ci si asciuga per non prendere troppo freddo e mamma gli fa il massaggino con la crema, sempre e rigorosamente "naturale".
Nulla di chimico, nulla di potenzialmente pericoloso per la sua pelle e per la sua salute.
Fate sempre molta attenzione a quello che comprate per il vostro bimbo, spendete sempre qualche secondo in più per leggere attentamente la composizione di un prodotto, per vostro figlio questo ed altro.
Ci sono prodotti decantati e declamati alla tv o sui giornali che in realtà sono nocivi e carichi di sostanze che fanno di tutto, fuorché del bene alla salute di un bambino.
In più, grazie al web, ora si possono cercare informazioni, ci si può rendere conto meglio di come gira il mondo.
Quindi leggete, collegatevi alla rete e non siate mai sazi di informazioni.
Qui non si tratta più della vostra salute, ma dell'essere vivente più prezioso che avete al vostro fianco.

Ad agosto abbiamo deciso che passeremo le vacanze non con i nonni in oriente, ma con il padre di mia moglie e la sorella in Umbria. Circa due settimane...
Dopodiché faremo una settimana al mare.
Respirare aria di mare e farsi un bel bagno nell'acqua salata gli farà sicuramente bene.
Cambiare aria "in meglio" fa sempre bene ai bimbi. Gli da energia, carica vitale, li aiuta a crescere meglio...
Quindi siamo in fase di organizzazione. Si sta scegliendo il luogo in cui passare quella settimana.
La nostra scelta andrà sicuramente su un appartamento per due semplici ragioni:
primo, é più spazioso e si é più indipendenti; secondo, costa meno ^_^'
Come in tutte le cose, speriamo di fare la scelta giusta, soprattutto per lui.
In più avrà già più di un anno e quindi si sceglierà la sabbia e magari si divertirà a scavare buche con mamma e a fare tuffi con papà.... Non vedo l'ora!

Adesso che l'estate finalmente sembrerebbe arrivata le prospettive sono differenti.
Nonna L. (mia mamma) lo porta fuori la mattina a fare una bella passeggiata.
A volte anche al pomeriggio se il tempo é bello....
Mentre mia moglie M. ha la possibilità di fare quelle cose che altrimenti non potrebbe fare e si dedica un pò di più a se stessa e ai suoi interessi... cosa buona e giusta!

Io invece mi sono ritagliato del tempo per fare un bell'orto in giardino.
Ho piantato pomodori, zucchine, insalata, cipolle, cetrioli, spinaci, cornetti, fragole e persino angurie!
Lo curo con estremo amore, come se curassi mio figlio... poiché non appena nasceranno i primi frutti saranno proprio per lui, per le sue pappe.
L'essere consapevoli che certi risultati naturali saranno necessari al suo sostentamento e che lo faranno crescere più sano, mi rende fiero di me stesso...
Mentre annaffio l'orto penso a cosa raccoglierò e al fatto che saprò da dove provengono certi cibi e con che amore sono stati coltivati e nutriti. 
Sono dell'idea che l'amore e l'energia positiva che si mette nel fare qualcosa, quella cosa stessa la percepisce e la trattiene dentro di sè per poi liberarla in chi la riceve....
Spero sia proprio così.

Stamattina pioveva e faceva freddo. La pioggia a lavato via la polvere di queste settimane.
Ora é uscito di nuovo il sole e il caldo...
Pronti per nuovi giochi e per nuove passeggiate all'aria aperta! ^_^